SAN GIOVANNI – DOMAGNANO 2-2 (1-0)
Marcatori: 28’ Aprea, 63’ Robba, 84’ Ferraro, 90’ Babboni
SAN GIOVANNI (4-2-3-1):
Di Noto; S. Sartini, Robba, Ghiggini, A. Celli; De Nicolò (75’ Cocco), Az. Garcia Rufer; Au. Garcia Rufer, Aprea (75’ Boldrini), Zanni (85’ Vandi); N. Sartini (81’ Corinti).
A disp.: Conti, Della Valle, Senja, Morini, Montebelli.
All.: Marco Tognacci
DOMAGNANO (4-2-3-1):
Colonna; Nanni (64’ Rattini), Baffoni, Merendino, Perazzini; Mazzavillani, Bastos (72’ Fusco); Babboni, Gregori (81’ Buda), Amati; Moscardi (64’ Ferraro).
A disp.: Batori, Faetanini, Ricchi, Sensoli, Cervellini.
All.: Paolo Rossi
Abitro: Villa
Assistenti: Macaddino – Morisco
Quarto ufficiale: Ilie
Ammonito: S. Sartini (SG).
Angoli: 4-2
Recupero: 2’ pt; 8’ st
Fischio d’inizio: 14:59
DOMAGNANO – Una grande rimonta all’ultimo respiro non è sufficiente per continuare ad inseguire la post season: la Juvenes/Dogana supera a sorpresa La Fiorita e con una giornata di anticipo guadagna l’ultimo posto utile per i playoff.
Un errato disimpegno di Baffoni potrebbe costare caro dopo un quarto d’ora, Colonna è attento su Augusto Garcia Rufer e rimedia. Moscardi si mette in mostra sull’azione di Amati sulla sinistra, la deviazione c’è ma è fuori misura. Sugli sviluppi del secondo corner rossonero la gara si mette in salita, perché Colonna salva su Sartini e Aprea chiude l’azione gonfiando la rete. La reazione è affidata a Moscardi, abile a lanciare Babboni, altrettanto attento il portiere avversario. Il San Giovanni va vicino al raddoppio, che arriva sempre su calcio piazzato, questa volta con il colpo di testa di Robba: dopo un’ora di gioco la gara sembra aver preso una direzione ben precisa e il contemporaneo successo della Juvenes lascia ben poche speranze ai giallorossi. Che invece rialzano la testa e con orgoglio onorano il match. Amati dalla distanza coglie il palo esterno, anticipo del gol del neo entrato Ferraro, che su sponda di Babboni, supera Di Noto e dimezza lo svantaggio. In appena sei minuti la rimonta è completata dal gol di rapina di Babboni e così gli ultimi otto minuti di recupero fanno nascere nuove, inattese speranze. Purtroppo non ci sono altre occasioni da gol e il triplice fischio, unito al finale di Dogana, sancisce un’amara realtà.